M/N MONICA RUSSOTTI, una Tragedia Evitata
M/N MONICA RUSSOTTI
Una tragedia evitata
Breve Storia:
Roll-on/Roll-off (anche detto Ro-Ro): Locuzione inglese che letteralmente significa: “rotola dentro/rotola fuori”. E' il termine per indicare una nave-traghetto vera e propria, progettata e costruita per il trasporto con modalità di imbarco e sbarco di veicoli gommati (sulle proprie ruote), e di carichi disposti su pianali o in contenitori, caricati e scaricati per mezzo di veicoli dotati di ruote in modo autonomo e senza ausilio di mezzi meccanici esterni. Generalmente sono dotate di più ponti garage collegati con rampe d'accesso e/o montacarichi. A differenza dell'ambito mercantile dove il carico è normalmente misurato in tonnellate. il carico dei Ro/Ro è tipicamente misurato dalle corsie in metri lineari (LIMs, Lanes in meters in lingua inglese). Questo è calcolato sommando i metri delle corsie dedicate al trasporto di semirimorchi.
NULLA MEGLIO DI UNA FOTO PUO’ SPIEGARE L’ORIGINE DEL SISTEMA DI TRASPORTO NAVALE ROLL-ON / ROLL-OFF.
Un carro armato "Sherman" sbarca su una spiaggia dall'USS LST-517, il 2 agosto del 1944 durante l'invasione della Normandia
Dal 1964, dopo aver subito un restyling operativo, la nave nella foto fu chiamata ELBANO PRIMO - Compagnia Sarda di Navigazione Marittima – Cagliari.
Noi di una certa età ricordiamo il PRIMO Ro/Ro italiano ELBANO PRIMO, ex LST (Landing Ship Tank) 3028: Royal Navy 1946 – “SNOWDEN SMITH” – (Ministry of Transport Army) – London.
Notare nella foto l’enorme rampa di poppa, autentico ponte tra il garage e la banchina.
Dopo oltre 50 anni di attività, questa tipologia di trasporto, vede in circolazione la più grande Roll-on/Roll-off del mondo: TØNSBERG della Compagnia (norvegese-svedese) Wallenius-Wilhelmsen. Dati: lunghezza f.t.265 mt.- larghezza 32,26 – Stazza Lorda 76.500 t. equipaggio 36. Giro del mondo in 41 giorni: toccati quattro continenti. Capacità di trasporto Auto 6.000.
13.4.1974
SPETTACOLARE INCIDENTE
alla Ro/Ro
“MONICA RUSSOTTI”
Nave |
Bandiera |
Stazza Lorda |
L.x.lar. |
Costruz. |
Cantiere |
M.Russotti |
Italiana |
2986 |
115 x 19mt. |
1973 |
Messina |
Luogo dell’Incidente:
Nella zona del Porto di Genova denominata “Porto Vecchio”.
I Fatti:
Quando nel tardo pomeriggio, caratterizzato da for tramontana, il pilota giunse a bordo della moderna Ro/Ro Monica Russotti per metterla in partenza, tutto sembrava normale. Persino l’impiego del rimorchiatore appariva superfluo al Comandante ed al Pilota, nonostante il vento teso colpisse la nave al traverso sinistro, all’ormeggio di Ponte Colombo. La nave era dotata di un’elica di prora, di due eliche e due timoni a poppa. Si trattava quindi di una nave molto manovriera di recentissima costruzione.
“Molla tutto”- suggerì il Pilota al Comandante, che ripeté l’ordine ai posti di manovra a prora e poppa.
L’Incidente:
La nave si abbrivò in avanti e subito cominciò a sbandare a sinistra, prima lentamente, poi s’inclinò paurosamente. La spinta del vento sulla struttura poppiera che in quella circostanza fece la funzione di una vela, fece orzare la nave, che venne con la prora a nord. Impeccabile fu la manovra del Pilota che non si perse d’animo e riuscì a portare la nave verso il Molo vecchio, dove in tempi brevi, con l’aiuto dei rimorchiatori e degli ormeggiatori, assicurò la nave, al limite del rovesciamento, alla nuova banchina con cavi alla lunga. La Monica Russotti fu assistita, scaricata, raddrizzata e rimessa definitivamente in sicurezza.
I Danni:
Durante il fortissimo sbandamento, il carico, composto prevalentemente da TIR, si rovesciò sia in garage che in coperta, scagliando e spandendo la merce ovunque. Molti camion finirono in mare e tanti marinai si ferirono nell’arduo tentativo di arginare il rotolamento del carico. La nave subì molti danni materiali un po’ dovunque, ma in particolare nel locale macchine dove si ebbero notevoli infiltrazioni d’acqua di mare.
Le Cause:
Ci furono probabilmente due cause concomitanti:
- Un piano di carico portato a termine in modo difettoso.
- Un probabile errore nella fase d’assetto di stabilità della nave.
I Protagonisti:
Questo incidente, del tipo “spettacolare”, non registrò fortunatamente alcuna vittima tra coloro che vi si trovarono coinvolti. Tuttavia crediamo che l’infortunio legato alla Monica Russotti debba rimanere nella mente degli addetti ai lavori, come un monito da non dimenticare. I veri protagonisti della giornata furono: tutti i servizi portuali, nessuno escluso, che con la loro proverbiale tempestività intervennero a rimediare un possibile affondamento, in una posizione vitale del porto, evitando quindi un comprensibile blocco forzato delle attività commerciali. Ma se ci è consentito, vorremmo citare il pilota Adriano Maccario, dal cui sangue freddo dipese la contenuta dimensione dei danni alla nave, al suo equipaggio e l’affondamento della nave che avrebbe bloccato ll traffico nel Porto Vecchio per lungo tempo.
ALBUM FOTOGRAFICO
Le foto che seguono sono state scattate dal celebre “maestro” Francesco LEONI ed acquistate dall’autore.
La Ro-Ro “MONICA RUSSOTTI” subito dopo aver mollato gli ormeggi di Ponte Colombo ha iniziato a sbandare sulla sinistra e, grazie al sangue freddo del Pilota Adriano Maccario, é riuscita a procedere in situazione molto precaria fino ad arrivare alla prospiciente banchina del Molo Vecchio, dove grazie al pronto intervento dei rimorchiatori e degli ormeggiatori, la nave é stata assicurata alle bitte con i cavi di bordo evitando il rovesciamento ed un ben più fatale esito...
In questa splendida quanto drammatica istantanea, la MONICA RUSSOTTI é vista nella sezione longitudinale.
Molti camion si sono abbattuti insieme alla nave e parte del carico si é rovesciato in mare.
In primo piano il M/r INDIA al comando dell’autore. L’altro rimorchiatore di prora alla nave é M/r ISTRIA. In coppia, i due rotori Voith-Schneider sostengono la MONICA RUSSOTTI nell’attesa dell’ormeggio provvisorio e precario in testata al Molo Vecchio.
Foto Francesco Leoni - P.zza Vittoria 4/1 - Genova
Carlo GATTI
19 gennaio 2015
LA VOCE DEL MARE
LA VOCE DEL MARE
Maria e Giovanni erano stati sordi alla vita.
Il loro percorso fu punteggiato da coincidenze, segnali, che avevano tenacemente ignorato, proseguendo nel buio come ciechi, nel silenzio dell'esperienza, annullata dal frastuono esterno, come sordi.
Maria si era sempre innamorata dell'uomo sbagliato, Era attirata, come una calamita, da uomini difficili con un passato tempestoso. Se questa tendenza corrispondeva forse ad un bisogno profondo di consolare, redimere, Maria sbagliava poi tutto sul piano della comunicazione. Il suo approccio era razionale, analitico. Elaborava ragionamenti e pensieri validissimi, ma del tutto inservibili per gli uomini che aveva scelto. Quando ci sarebbe voluto un bacio, un'alzata di spalle o anche una porta sbattuta, lei iniziava a ragionare, facendoli indispettire.
Giovanni era, tutto sommato, un semplice. Anima sensibile, quasi d'artista, per tutta la vita aveva inseguito il successo economico solidamente raggiunto dagli amici suoi coetanei. Per conto suo non sentiva un intimo bisogno dell'agiatezza economica, ma era fortemente influenzato dalla società. Aveva aderito a valori che non gli corrispondevano, quindi per lui era stato impossibile raggiungere gli obiettivi che si era prefisso.
Entrambi sui cinquant'anni, sia Maria che Giovanni avevano riflettuto sulla loro vita e ne avevano tratto un bilancio fallimentare.
Per caso si erano incontrati nuovamente, dopo anni, una domenica di febbraio, sulla spiaggetta di Prelo.
– Ma sei tu! Come va? E' un secolo che non ci vediamo. - esclamò Giovanni incontrandola.
– Oh Giovanni, che piacere! Sei stato via? Non ti ho più visto in giro.-
– No. Sempre qui. Preso dal lavoro. Problemi, sai...-
– Uh, non parlarmi di problemi, ci navigo dentro, sperando di non affondare. - sospirò Maria.
Si accorsero di non aver più voglia di parlare e, per un tacito accordo, si allontanarono un po' sedendosi sugli scogli vicino al mare.
La spiaggetta di Prelo (Rapallo)
Maria guardava l'onda andare e venire, come ipnotizzata e,a poco a poco si sentiva pervadere da una calma sconosciuta. Ad un tratto udì una voce. Si guardò intorno. Più in là Giovanni, silenzioso, in contemplazione del mare. Sembrava una statua, in giro nessuno.
- Maria, Maria, quanto hai amato?
Allora Maria capì e si stupì.
Nell'antichità Dio aveva parlato attraverso le nubi, il vento, il fuoco, ma non ricordava che avesse parlato con la voce del mare.. D'altronde era logico, si rivolgeva ad un popolo di pastori
- Tanto, Signore, tanto. - rispose
- Solo con la testa, Maria, solo con la testa. Non hai dato mai tutta te stessa. - rispose il mare.- Oh no, ho sofferto tanto, sono stata sfortunata, ho incontrato uomini egoisti, che non mi hanno capito. - E tu li hai capiti? - riprese il mare.
Maria ascoltava senza imbarazzo. Non coglieva il rimprovero, sentiva che era un'esortazione a capire.
- Che devo fare, Signore? - chiese.
- Ascolta te stessa, amati e poi ama -
Rispose l'onda con uno slancio più forte che la spruzzò.
Maria sorrise, quello spruzzo le sembrò un nuovo battesimo, una sorta di rinascita.
Si voltò verso Giovanni, anche lui la guardò.
- Giovanni, io vado, mi prende freddo. - gli disse.
- Ti accompagno – rispose lui alzandosi – Hai un'altra faccia – aggiunse – ti ha fatto bene stare sulla spiaggia. -
- Anche tu mi sembri diverso o forse ti guardo con altri occhi. -
- No, mi sento cambiato. Sai, stavo lì, guardavo il mare e mi sembrava di farne parte. Una sensazione di abbandono, di piacere, di appagamento come non provavo da anni.. Io ero il colore e la trasparenza, il movimento e la voce. Tutto come doveva essere al principio. Un'esperienza strana. Per tutta la vita ho rincorso feste e divertimenti e ne uscivo sempre insoddisfatto, come se avessi adempiuto a un dovere. Oggi , qui nel silenzio, davanti al mare mi sono sentito felice. Era come se tutte le impalcature ,che avevo costruito intorno a me, fossero cadute e ora mi sento più libero, più leggero, - concluse.
- Anch'io mi sono liberata, forse... E' come se avessi parlato con il mare. Certo mi ha insegnato qualcosa..-
- Allora abbiamo trovato un passatempo, che non costa niente e ci dà tanto. - disse Giovanni sorridendo.
- Io direi una scuola – rispose Maria – Ci voglio tornare. Ho tanto da imparare.
- Mi sa che in futuro ci vedremo spesso. - Disse Giovanni.
- Sì, finché c'è silenzio e solitudine io ci verrò. Vuoi dire che a cinquant'anni cominciamo a capire qualcosa della vita? - chiese Maria.
- Lo spero. - rispose Giovanni, mentre insieme andavano controvento verso un futuro migliore.
Ada BOTTINI
Rapallo, 27 Gennaio 2016
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PROPULSORI VOITH SCHNEIDER
PROPULSORI VOITH SCHNEIDER
Il propulsore Voith Schneider noto anche come unità cicloidale è uno speciale sistema di propulsione marina. È altamente manovrabile, in grado di cambiare la direzione della sua spinta quasi istantaneamente. È ampiamente utilizzato su rimorchiatori e traghetti.
Funzionamento
Principio di funzionamento del propulsore Voith Schneider
Nel fondo del rimorchiatore è presente un piatto circolare, in grado di ruotare attorno ad un asse verticale, dal quale sporgono una serie circolare di pale verticali di forma appropriata. Ogni pala può ruotare a sua volta attorno ad un asse verticale. Un ingranaggio interno cambia l'angolo di attacco delle pale in sincronia con la rotazione del piatto, in modo che ogni pala possa fornire la spinta in qualsiasi direzione. L'angolo di attacco di tutte le pale viene cambiato in modo sincronizzato, in modo tale che la spinta propulsiva di ciascuna pala vada a sommarsi a quella delle altre pale così da rendere massima la spinta stessa in una precisa direzione
Il Propulsore Voith Schneider (VSP) combina la propulsione ed il timone in una unica unità. Questa unica soluzione di propulsione è stata sviluppata più di 85 anni fa dall’ Ingegnere austriaco Ernst Schneider. Oggi i Propulsori Voith Schneider sono usati in tutto il mondo ovunque sia richiesta la precisione, la sicurezza e l’efficienza della manovra
Da specialista di sistemi di propulsione la Voith offre una vasta gamma di opzioni di controllo del sistema i cui comandi possono essere trasmessi sia meccanicamente che elettronicamente. Ciascun sistema viene adattato alle caratteristiche dell’impianto di propulsione e alle condizioni operative, garantendo sempre un ottimo controllo ed efficiente operatività della nave
Sistema di controllo elettronico
Per i propulsori Voith Schneider e per quelli radiali, la Voith offre un sistema di controllo elettronico che consiste in un insieme hardware e software con una vasta gamma di funzioni di controllo e interfaccia standardizzati. Comandi veloci ed un esatto controllo del sistema di propulsione, diagnostica remota via internet sono solo una parte dei vantaggi di questo sistema.
Sistema di controllo Meccanico
Assolutamente affidabile, semplice da usarsi e facile da manutenzionare, caratteristiche che hanno fatto il sistema meccanico di controllo dei Voith un punto fermo per decenni. Esso è principalmente usato in quelle installazioni con minima distanza tra il ponte di comando ed il propulsore, come nel casa dei Voith Water Tractors. Addizionali componenti elettronici, ad esempio l’autopilota, possono essere integrati a mezzo di attuatori. In aggiunta vari componenti optional, servomotori ausiliari, sono disponibili per aumentare la facilità di manovra.
Longevità dei propulsori VOITH
Durante il mio lavoro nel cantiere di Valencia mi era stato mostrato un nuovo rimorchiatore sul quale erano montati due propulsori Voith prelevati da un altro rimorchiatore costruito 30 anni prima e mandato alla demolizione. I due propulsori erano ancora perfettamente funzionanti e hanno avuto solo bisogno un normale intervento manutenzione con sostituzione di alcuni componenti di usura.
Pino SORIO
ALBUM FOTOGRAFICO
Prima fabbrica VOITH
Ernst Schneider
Varo UHU prina nave con propulsori VOITH
Rimorchiatore con sistema VOITH
VSPREAL
VPS Spaccato
VOITH SCHENEIDER animation
VPS Forces
Costruzione
Blocco Prora
Allineamento blocchi sullo scalo
Posizionamento Blocco Poppa
Posizionamento Blocco Prora
Costruzione
Costruzione
Montaggio Macchina alesatrice per basamento
Lavorazione finale basamento
Montaggio Pale
Montaggio Pale
Montaggio Pale
Montaggio Pale
Particolare Pala
Inserimento VOITH
Particolare inferiore Pala
Vista Pale dopo montaggio
Insieme Pale
Parte Superiore VOITH
Spaccato Rimorchiatore
Vista Inferiore
Simulatore
Controllo meccanico
Console Comando VOITH
Manovratrice specializzata
Prove di Velocità
La Partenza
Segnaliamo due FILMATI interessanti che illustrano la notevole capacità manovriera del sistema:
- Outstanding Maneuverability of a Voith Water Tractor (VWT)
(2’16”)
- How a Voith Schneider or Cycloidal Drive Propulsion System Works (57’’)
PINO SORIO
Rapallo, 27 gennaio 2016
Relazione ATTIVITA' - MARE NOSTRUM - 2015
EVENTI MARE NOSTRUM – 2015
L’anno 2015 è stato ricco di eventi ed avvenimenti che, grazie anche all’attività culturale e promozionale portata avanti dalla nostra Associazione, hanno particolarmente arricchito l’offerta storico-documentale dedicata alle nostre radici marinare ed agli appassionati cultori di storia locale.
In linea generale vanno ricordati per il loro valido supporto promozionale il nostro Sito web ormai prossimo alle 85.000 visite, il periodico Il MARE, il MUSEO MARINARO Tommasino-Andreatta ospitato presso la Scuola TTLLC di Chiavari.
Ciò detto si evidenzia il corposo elenco degli eventi realizzati nell’anno 2015:
7 gennaio 2015 - La Lega Navale Chiavari ha organizzato un incontro sulla Tragedia della PRINCIPESSA MAFALDA. Relatori i soci Ernani Andreatta e Carlo Gatti.
31 gennaio - 2015 – La socia Marinella Gagliardi Santi ha presentato il suo libro DEFIXIONES - Il Mistero delle Tavolette Magiche presso L’Hotel Riviera.
13 marzo 2015 - Il socio Giancarlo Boaretto – Sala Livellara – ha tenuto una conferenza con proiezioni di slides su Magellano-Pigafetta.
28 marzo 2015 - Aperilibro – Scambi culturali – presso L’Alternativa-Rapallo Emilio Carta e Mauro Mancini hanno presentato: Rapallin e...foresti
7 maggio 2015 - Intervista al Presidente di M.N. Carlo Gatti da parte di RAI-3 sulla Caduta della Torre di Controllo di Genova.
9 maggio 2015 - Mare Nostrum ha partecipato, moderatore Emilio Carta, alla 2a edizione del convegno “Ama il tuo Mare” organizzato dal LIONS Club presso l’Hotel Europa - Rapallo che ha organizzato la manifestazione che aveva per argomento: Una risorsa per tutti.
11 maggio 2015 - Il socio Capo Pilota John Gatti ha diretto la manovra di trasferimento del relitto della COSTA CONCORDIA dalla diga di Voltri-Pra (GE) alla banchina di demolizione nell’area dell’ex Bacino Galleggiante.
23 maggio 2015 – Presso l’Auditorium di Chiavari i soci: Ernani Andreatta ed Enzo Gaggero, nell’ambito della manifestazione: IL FESTIVAL DELLA PAROLA, sono intervenuti sulla “Vita e Imprese dell’Ammiraglio Enrico MILLO” Grande e Piccola Storia, quella conosciuta e quella sconosciuta, quella nazionale e quella locale, quella internazionale e quella testimoniata dai parenti dell'Ammiraglio Millo presenti in sala e quella ricordata persino attraverso i ricordi familiari.
26 maggio 2015 - Presso l’Accademia Culturale di Villa Queirolo-Rapallo, la nostra socia Marinella Gagliardi Santi ha presentato il suo Libro: DEFIXIONES – Il Mistero delle Tavolette Magiche.
"MARE NOSTRUM" ha partecipato ad una serie di EVENTI-Estate 2015 CHIAVARI. Conferenze con Proiezioni di Filmati del Museo Marinaro Tommasino-Andreatta di Chiavari. Conferenzieri i soci Comandanti: Ernani, Andreatta, Carlo Gatti, Giancarlo Boaretto e Enzo Gaggero.
Seguono i dettagli del Programma:
Sabato 11 Luglio 2015
1) Georges Valentine – Il Veliero Ritrovato - Le case Rifugio dei Naufraghi al tempo della Vela.
Sabato 8 Agosto 2015
2) L’Affondamento della Principessa Mafalda – 314 Vittime Avvenuto il 25 ottobre 1927 a 70 miglia al largo delle Coste del Brasile.
16 Agosto 2015
3) Enrico Millo, La sua Vita e le sue Imprese.
EXPO TIGULLIO 2015 - MARE FORZA 7
A cura dell'associazione Mare Nostrum - Rapallo – presso il Giardino pensile dell’Oratorio dei Neri.
7 agosto venerdì - Il misterioso relitto del KT – Conferenza e Filmato realizzato dal sub-conferenziere dr. Matteo Vita. Ha presenta Emilio Carta.
8 agosto sabato - Il bravo fumettista Enzo Marciante ha presentato il suo volume insieme a Emilio Carta: "La Leggenda di Genova e dei Liguri “ (anteprima nazionale) – Giardino pensile Oratorio dei Neri via Magenta.
9 agosto domenica – Presso il gazebo Giardini di piazza IV Novembre:
ore 18 – “Viaggio in Palestina" di Fabrizio Benente
ore 19 - Assegnazione del Premio "IL GIORNALISTA DEL CUORE" a Roberto Pettinaroli de Il Secolo XIX
9 agosto domenica ore 21 - "Superstizioni e credenze dei marinai nei secoli". Conferenza e filmati del socio Andrea Maggiori. Ha presentato Emilio Carta.
10 agosto lunedì ore 21 – Presso l’Oratorio dei Neri, via Magenta, Emilio Carta e Mauro Mancini hanno presentato: “Rapallin e... Foresti Raccontatevi”
11 agosto martedì - "Un rapallino a Bari durante il tragico bombardamento" – Relatore/Autore Carlo Gatti. Presente il comandante Roberto Donati, figlio del protagonista del tragico avvenimento. Filmato di Ernani Andreatta.
7 - 11 agosto – “Immagini di Rapallo Antica”
Mostra fotografica e video a cura del Gruppo Fb Rapallini & Rapallesi - Oratorio dei Neri, via Magenta.
29 Agosto - Sesto appuntamento Aperilibro 2015 presso la bottega eco & equo solidale in centro a Rapallo "L' Alternativa".
"La vita a bordo delle galee nel secolo XVI " a cura di Emilio Carta e Renzo Bagnasco. Curiosità e aneddoti sulla vita a bordo delle galee.
MOSTRA MARE NOSTRUM 34° EDIZIONE – 2015
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2.Dicembre – La socia Ada Bottini ha presentato il suo ultimo libro “Risotto allo zafferano” presso la Biblioteca di Carasco-Chiavari.
5.12 - Emilio Carta e Mauro Mancini hanno presentato nella Sala Consiliare del Comune di Rapallo: "Rapallin... e Foresti" 3 -
12.12 - Emilio Carta, ospite dell’Accademia di Villa Queirolo, ha presentato il suo ultimo libro: DRAGUT - Le Avventure dell'Ammiraglio-pirata....
15.12 – La socia Marinella Gagliardi Santi ha presentato il suo nuovo romanzo: “Dimenticare Pompei” a Cassina de' Pecchi, ed il giorno 16.12 in Galleria a Milano.
15.12 – Il socio Ernani Andreatta ha presentato “Enrico Millo - La Vita e le Imprese” presso l’Auditorium San Francesco di Chiavari.
19.12 - Il socio Ernani Andreatta é stato il relatore di “Uomini e Navi: I telegrammi cifrati della Marina Mercantile ai tempi della vela”. La manifestazione è stata organizzata dalla Lega Navale di Chiavari e Lavagna.
30.12 - Presso L’Accademia di Villa Queirolo – Rapallo, il famoso fumettista-cartoonist Carlo Ghendi della Disney Italia ha presentato la nostra socia Marinella Gagliardi Santi con il suo nuovo romanzo Dimenticare Pompei A.Curcio Ed.
Il Presidente:
Carlo GATTI
Rapallo, 16 Gennaio 2016