RICORDI DI MARE
Il signor Francesco Bodrati di Camogli era il proprietario di un negozio di alimentari di fronte alla Chiesa del Boschetto che svetta sopra l’Istituto Nautico Cristoforo Colombo di Camogli. Oggi é ultraottantenne ed é difficile calcolare quanti “equipaggi” di studenti abbia sfamato, dal dopoguerra in poi, con la vendita e la distribuzione di FOCACCIA all’ora della ricreazione. La maggior parte di noi, forse, si é dimenticato di quell’uomo, ma lui non si é dimenticato di noi che salpammo un giorno portandoci nel cuore il ricordo degli anni più belli della nostra vita: gli anni del Nautico. La poesia che segue é semplice, spontanea, ma densa di significati e ricordi. Grazie Bodrati, anche tu hai navigato con noi, ma solo oggi l’abbiamo capito.
Ringrazio il Comandante Mario Terenzio Palombo per avercela segnalata.
Carlo Gatti
31 ottobre 2012
L’UOMO DI MARE
“Cosa ti spinse a navigare?
-chiesi un dì ad un uomo di mare-
Fu forse il canto di una sirena
che emersa dall’onde ti ammaliò?”
Non sentì la mia voce,
una mano portò sopra il petto:
si fece il segno di croce
chinò riverente il capo a Maria
venerata nel nostro Boschetto.
Quando il sole tramonta e viene la sera,
dalla vecchia tua casa in collina,
devoto saluti con la preghiera
chi dall’alto ti è stata vicina.
Con gli occhi socchiusi ti par di sognare
paesi lontani e burrasche passate,
un po’ del tuo cuore è rimasto sul mare!
Ora lascia le carte, riponi il sestante:
“Auguri a te Comandante!”
Tu che con fretta passi per via,
il tuo andare spedito rallenta:
volgi un pensiero a Maria
che con occhi benedicenti
fortuna augura ai naviganti.
Francesco Bodrati
Camogli
11-2011