NAVIGANDO CON L’HURTIGRUTEN…
Navigando nel Trollfjord
Abbiamo riportato la mappa del tratto integrale del viaggio sul quale si può osservare la rotta dei postali dell’Hurtigruten (linea rossa) da Bergen a Kirkenes. Non occorre essere esperti capitani di lungo corso per capire quanta perizia sia necessaria per trasformare le oggettive difficoltà nautiche in semplice routine giornaliera.
Intorno al 1970 il mondo dei trasporti voltò pagina. Gli aerei sostituirono le navi di Linea e queste si convertirono in navi da crociera. La norvegese Hurtigruten fu l’unica Società che sopravvisse a quel passaggio epocale e continuò la sua Linea conservando a tutt’oggi le iniziali caratteristiche di trasporto merci e passeggeri. Oggi le sue 13 navi sono in grado di sostenere, con gran successo, la concorrenza delle blasonate navi da crociera che a flotte visitano le bellezze naturali della Norvegia.
– Collegamenti marittimi per tutti i mesi dell’anno tra le città della Norvegia, molte delle quali sarebbero completamente isolate.
– Collegamenti commerciali con transiti di merci lungo tutto il territorio Nord-Sud.
– Ottimi investimenti nelle costruzioni di navi eleganti e funzionali anche per il settore crocieristico nella bella stagione.
Il pieno successo di questa Società è quindi dovuto alla ormai collaudata capacità manageriale di adattare le proprie navi, il proprio personale e le strutture di terra a questa triplice domanda di SERVIZI.
Questa foto ripresa dalla M/n Richard With (larghezza 20 metri) rende una parziale idea dello stretto di Stokksund (poco a nord di Trondheim) che è largo appena 70 metri. La rotta di ritorno prevede il passaggio notturno di questo stretto.
Dobbiamo subito dire che i comandanti norvegesi, disponendo del PEC (patente di pilotaggio), portano i turisti a sfiorare i punti più attraenti della rotta costiera che oggi è considerata, non a torto, la più spettacolare del mondo. Per chi non ha problemi di denaro e di tempo, il viaggio Bergen-Kirkenes e ritorno, dura due settimane e scala ben 36 porti, ma in pratica il turista può salire e scendere dove meglio crede, programmando le soste e le escursioni dei suoi sogni: a partire proprio dal Sognefjord (Bergen), per continuare nel ramificato Geirangerfjord (Ålesund) dentro il quale rimarrà senza parole dinanzi alle cascate che precipitano in mare da centinaia di metri d’altezza.
La natura mozzafiato s’intreccia con le baie dove si avvistano balene, orche e aquile di mare durante le loro abbuffate stagionali.
Navi moderne, equipaggi efficientissimi, ottima cucina internazionale, natura splendida, sono questi gli ingredienti di una vacanza che i norvegesi hanno affinato e perfezionato nel tempo per lasciare nel turista un ricordo indelebile.
Le sette sorelle nel fiordo di Geiranger
Ma c’è un aspetto del viaggio che merita di essere rilevato, ed è il contatto giornaliero con gli abitanti dei porti scalati, che ci permette di scoprire ad esempio, che gli aristocratici abitanti di Bergen hanno un tratto in comune con i nostri Leghisti forse perchè ricordano, con nostalgia, d’essere stati un importante baluardo commerciale della Lega Hanseatica.
Si scopre inoltre che quasi tutte le città toccate, grandi e piccole, hanno allestito per i turisti, interessanti e documentati “War Museum” della 2° Guerra Mondiale dei quali, dopo 65 anni dalla fine della guerra, non c’è traccia nel nostro Paese.
C’è persino una Camogli del Nord, si chiama Ålesund e vanta il più antico Istituto Nautico nazionale dal quale escono buona parte di capitani dell’immensa flotta mercantile che, pensate, è piazzata ai primissimi posti nella classifica mondiale, pur avendo soltanto 3,5 milioni d’abitanti.
La facciata ovest, iniziata nel 1248, è la parte più caratteristica della cattedrale di Nidaros (antico nome della città di Trondheim). La chiesa ospita anche celebrazioni liturgiche di fedi diverse: cattoliche, greco-ortodosse, copte e anglicane. La musica ha un ruolo importante nella vita religiosa della cattedrale, e ci sono ben 5 cori con un totale di 300 cantori.
Proseguendo verso nord, si scala Trondheim che incorona i suoi Reali nella più antica cattedrale della Norvegia, chiamata Nidaros che fu un caposaldo del cattolicesimo scandinavo prima di M. Lutero.
L’ultimo porto che si tocca prima d’entrare nel Vestfjord, è Bodø, capitale delle aringhe. La città fu ricostruita interamente dopo i bombardamenti dei tedeschi nel maggio del 1940. D’obbligo è la visita del Museo dell’Aviazione che è tra i più importanti al mondo.
Hamnøy-Lofoten
Il viaggio prosegue per Stamsund e Svolvær (isole Lofoten). La patria del merluzzo (stoccafisso e baccalà) accoglie il turista con una cintura di picchi alti, neri e lunari e ci si trova al centro di curiosi villaggi di pescatori che vivono in casette di legno colorato, poggiate su palafitte che assorbono le variazioni della marea (circa tre metri) e oggi sono diventate, solo in parte, confortevoli e ospitali Bed & Breakfast con possibilità d’alloggio completamente arredato. Qui, la sosta riveste un significato particolare per noi italiani, sia per lo stoccafisso di cui siamo i maggiori consumatori (ne abbiamo già scritto sul MARE) sia per la storia dell’ammiraglio veneziano Quirini che naufragò da queste parti e lasciò, insieme al suo equipaggio, indiscutibili segnali nella toponomastica locale, ma anche negli occhi e nei capelli scuri della popolazione. Avevano fatto naufragio nella piccola isola di Røst durante la stagione della pesca al merluzzo e i pescatori si trovavano al largo in ben altre cose affaccendati…
Si tratta, in buona sostanza, di un turismo particolare, nel quale si respira l’atmosfera di un mondo discreto, riservato e lontanissimo dagli schiamazzi sud-europei. Qui la gente è semplice, genuina e riesce ancora a meravigliarsi delle albe boreali, del sole che non tramonta mai d’estate e dell’oscurità invernale che è mitigata soltanto dal tenue riflesso della neve sui pendii.
Una bella immagine della RICHARD WITH
La Richard With nel porto di Ålesund. La nave costruita nel 1993, ha una stazza di 11.200 tons, una lunghezza di 122 metri, può trasportare 691 passeggeri, 45 auto ed ha una capacità di stiva di 1005 mq. A destra la passeggera Gun Oskarsson in escursione con il marito, autore di questo servizio.
La Norvegia con i Postali dei Fiordi
La Storia dell’Hurtigruten
La linea postale dei fiordi Bergen-Kirkenes e ritorno, scala ben 36 porti e porticcioli; le tredici navi che compongono la flotta sono le eredi di ben 70 navi che le hanno precedute dalla sua fondazione.
La storia di questa società di navigazione è nota con il nome di HURTIGRUTEN e merita un brevissimo racconto.
La conformazione geografica della Norvegia è caratterizzata da innumerevoli isole rocciose (il cosiddetto skjargård, o giardino degli scogli), che fronteggiano le coste per tutta la sua lunghezza: si tratta per lo più delle aguzze sommità emerse di un’esigua piattaforma costiera frantumata dalle erosioni marine e glaciali.
Questa foto con i gabbiani in controluce, ci racconta la Norvegia più di tante parole.
Come abbiamo già detto all’inizio, a causa di questa sua tipicità, la Norvegia ha sviluppato più linee di navigazione che strade, autostrade e ferrovie. Il collegamento tra le piccole e grandi città della costa è sempre stato più rapido via mare, sia per la temperatura della Corrente del Golfo che non permette la formazione di ghiaccio lungo la frastagliata linea costiera, sia perchè intorno all’industria del pescato, è sempre gravitata la maggiore economia del Paese: l’industria ittica.
L’antico problema dei collegamenti tra il lontano Nord e il meridione del Paese, fu sempre all’ordine del giorno dei Governi fin dall’inizio della Rivoluzione Industriale, ma subì un notevole ritardo a causa degli irrisolti problemi nautici dovuti al buio invernale e alle tempeste da ovest; le navi erano piccole, di legno e non esisteva il radar…
La svolta arrivò nel 1891. Inizialmente l’idea governativa di costituire una linea celere che avrebbe collegato via mare Trondheim (centro-Norvegia) con Hammerfest (nord-Norvegia), fu declinata dalle due maggiori compagnie marittime del tempo, perchè ritenuta troppo pericolosa, se non impossibile. A quel tempo esistevano soltanto due carte nautiche idrografiche e 28 fari a nord di Trondheim.
La sfida fu tuttavia accolta dal capitano Richard Whit che aveva raccolto, nel frattempo, dati idrografici d’estrema importanza e attendibilità sulla navigazione costiera del percorso indicato.
Contro ogni previsione, la sua disponibilità ad intraprendere il viaggio fu accettata con grande interesse dallo Stato. Il 2 luglio 1893 la m/n Vesterålen, al comando del coraggioso R. With, salpò da Hammerfest ed inaugurò la linea. L’impresa ebbe grande risonanza e diede il via ad una vera rivoluzione nei trasporti navali norvegesi.
Nacque in questo modo la Linea dell’Espresso Postale, una vera istituzione nazionale, che prese il nome di HURTIGRUTEN il cui significato è riferito alle parole norvegesi “Hurtig” (rapido) e “Ruten” (strada).
Il pionieristico viaggio della Vesterålen favorì tante opportunità, sia per la popolazione che per l’economia costiera e nazionale. Un esempio rilevante è indicato dalla velocità del servizio postale: in passato erano necessarie tre settimane d’estate e cinque d’inverno per consegnare a Hammerfest una lettera spedita da Trondheim, con l’Hurtigruten, il tempo si riduceva a qualche giorno.
Tra i meridiani e i paralleli di questo segnale, passa il Circolo Polare Artico (lat. 66° 33’ Nord).
Con un colpo di magia, cessò il millenario isolamento dei più sperduti villaggi a nord del Circolo Polare Artico. Con l’impiego di navi sempre più moderne, aumentarono anche i porti che erano scalati regolarmente di giorno, di notte e durante tutto l’anno sulle due direttrici: nord-sud. Insieme alla merce cominciarono a viaggiare anche i norvegesi che non avevano altro mezzo per muoversi in un paesaggio tanto affascinante quanto difficile e per certi versi ostile.
Navigazione “molto” costiera tra gli scogli dell’arcipelago norvegese.
Un aspetto interessante di questa storia è che la linea Hurtigruten diventò, da quel maiden voyage, una fucina d’esperti comandanti e ufficiali che in qualsiasi condizione meteo portano a compimento i loro viaggi navigando a poche decine di metri dagli scogli, con la stessa perizia di un pilota portuale abituato a sfiorare letteralmente le dighe e le banchine portuali. Questa specializzazione, una volta acquisita, va ad integrare la loro professionalità di comandanti d’altomare, che in precedenza era limitata alla gestione della navigazione in spazi aperti, quando il loro occhio non era sufficientemente esercitato a districarsi in passaggi ristretti d’indubbia pericolosità.
Dinanzi a tanto coraggio e abilità di manovra occorre fare chapeau alla tradizione marinara norvegese che, occorre precisarlo, non è certo figlia dell’improvvisazione. Per ogni marinaio di queste parti, cimentarsi sulla rotta dell’Hurtigruten, rappresenta il rito d’iniziazione ad una vita difficile che presuppone la perfetta conoscenza di migliaia d’isole, nonché la miriade di scogli che affiorano con la bassa marea e spariscono sotto il pelo dell’acqua con l’alta marea.
Arte marinaresca e tradizione sono scritte sul biglietto da visita di questi comandanti nordici che fin dall’infanzia sono abituati a sfidare le tempeste, il freddo e il ghiaccio per sopravvivere. Non si passa vicino agli scogli soltanto per poterli ammirare…o per esibizionismo, la vera ragione è che la nave deve seguire il percorso più sicuro, ma anche il più breve, perchè da sempre:
TIME IS MONEY
Hurtigruten, il Postale dei Fiordi – crociera da Kirkenes a Bergen (rotta sud).
Viaggio: 6 giorni/5 notti, partenze giornaliere
Le 11 navi della flotta Hurtigruten tutti i giorni dell’anno solcano le acque atlantiche della Norvegia collegando tra loro Bergen, la “Capitale dei Fiordi”, e Kirkenes, nell’estremo nord, a ridosso del confine russo.
Tra di loro altri 32 scali: importanti città come Trondheim e Tromsø; insediamenti dalla storia millenaria; piccoli villaggi di pescatori; le pittoresche isole Lofoten, con le montagne a strapiombo sul mare; il massiccio di Capo Nord, punto più settentrionale del continente europeo e tappa mitica per i viaggiatori di ogni epoca. E soprattutto la linea del Circolo Polare Artico, superata la quale si entra nell’area caratterizzata dagli straordinari fenomeni del sole di mezzanotte in estate e dell’aurora boreale nella stagione invernale.
Durante la navigazione lungo la costa norvegese, l’Hurtigruten attracca in 34 porti: in alcuni di questi il tempo di sosta è limitato, in altri la sosta è più lunga, con tempo a disposizione per una visita individuale o per partecipare alle escursioni a terra organizzate dal commissario di bordo.
La flotta dei Postali dei Fiordi
12 navi che navigano lungo la costa norvegese variano per dimensioni ed età.
MS SPITSBERGEN
La nave più recente, la MS Spitsbergen, prende il nome dall’isola di Spitsbergen nell’arcipelago delle Svalbard, la corona Artica della Norvegia. Gli interni di questa nave moderna ed eco-sostenibile sono stati disegnati dalla svedese Tillberg, il più importante studio di architettura e interni nautici al mondo.
MS FINNMARKEN
A bordo della MS Finnmarken si trova una combinazione tra l’atmosfera rilassata di Hurtigruten e un tocco di lusso. La nave è arredata e decorata splendidamente nello stile Art Deco, con colori vividi, forme geometriche ardite e decorazioni sfarzose. È l’unica nave della flotta ad essere dotata sia di una piscina che di vasche idromassaggio sul ponte.
MS MIDNATSOL
La MS Midnatsol (Sole di Mezzanotte) è dedicata all’estate norvegese. Le luminose decorazioni interne sono ispirate al caldo clima estivo, un tema che si riflette anche nei numerosi esempi di arte norvegese moderna esposti a bordo. Il salone panoramico a due piani della MS Midnatsol permette alla luce naturale di riversarvisi all’interno e garantendo viste panoramiche straordinarie.
MS TROLLFJORD
Questa nave prende il suo nome dal famoso fiordo Trollfjord nel nord della Norvegia. Gli interni sono confortevoli con un ampio impiego di legno e pietra norvegese. Lo spazioso salone panoramico a due piani sopra la prua e le ampie vetrate permettono alla luce naturale di illuminare la nave garantendo al tempo stesso viste straordinarie per i nostri ospiti.
MS NORDNORGE
“Nord-Norge” si traduce: Norvegia del Nord, una regione situata a nord del circolo polare artico. I nuovi interni, eleganti e con un moderno tocco nordico, riflettono il paesaggio ruvido e mozzafiato della Norvegia artica. Dopo giornate passate a sperimentare l’ampia selezione di escursioni e attività, la sera ci si può rilassare nell’elegante atmosfera marinara di bordo.
MS NORDKAPP
La MS Nordkapp prende il nome da Capo Nord, uno dei pezzi forti del viaggio a bordo di Hurtigruten che, ad una latitudine di 71° N, è il punto più a nord dell’Europa continentale. La nave è completamente equipaggiata con il suo team di esplorazione. Gli interni in stile scandinavo sono eleganti ma non pretenziosi, creando il contesto ideale per un’esplorazione dinamica della costa norvegese.
MS KONG HARALD
Pur dovendo il suo nome a re Harald di Norvegia, questa nave rinnovata offre interni moderni ed eleganti con un’atmosfera molto rilassante. Molti dei materiali utilizzati a bordo sono naturali, come il legno, l’ardesia e il cuoio. La paletta dei colori riflette i diversi paesaggi costieri che i turisti incontreranno durante il viaggio.
MS NORDLYS
La nave MS Nordlys prende il nome dallo spettacolare fenomeno dell’Aurora Boreale. Le opere d’arte, le decorazioni e i colori a bordo della nave si ispirano alla magia di questo spettacolo di luci.
MS RICHARD WITH
Bodø: incontro tra una riproduzione di una barca vikinga e un Postale Hurtifìgruten
La nave MS Richard With prende il nome dal fondatore di Hurtigruten. A bordo si apprezzano le decorazioni della celebre famiglia Harr. I saloni panoramici viziano l’esigente turista con viste indimenticabili sul panorama circostante.
MS POLARLYS
La nave Polarlys-Hurtigruten nel Geirangerfiord
MS «Polarlys» sotto il ponte Sortlandsbrua.
Polarlys una parola norvegese che indica il fenomeno dell’aurora boreale. I nuovi interni della nave richiamano lo stupefacente panorama costiero della Norvegia, con la gamma di colori che va dal marrone e l’arancione del terreno alle sfumature verdi e blu del mare e dei fiordi.
MS VESTERÅLEN
La MS Vesterålen prende il nome dalla prima nave della flotta Hurtigruten a navigare lungo la costa nel lontano 1893. La nave è caratterizzata da luminosi saloni e vivaci aree comuni. Grazie alla bassa capacità di posti a bordo e la possibilità di toccare con mano la storia di Hurtigruten, un viaggio sulla MS Vesterålen è senza dubbio un’esperienza unica.
MS NORDNORGE
MS FRAM
Una nuova nave, la Fram, chiamata così in onore della nave Fram della spedizione di Fridtjof Nansen è stata costruita alla fine del 2007 per sostituire le veterane Lofoten e Nordstjernen.
ALBUM FOTOGRAFICO
Vesteraalen fu la prima nave HURTIGRUTEN
Il percorso dell’Hurtigruten è nato nel 1893 da un progetto governativo per incrementare le comunicazioni lungo la costa della Norvegia. Originariamente solo una compagnia di navigazione, la Vesteraalens Dampskibsselsskab (VDS), era disposta a intraprendere il lungo e pericoloso viaggio, in particolare durante il lungo e buio inverno. Hurtigruten, che si può tradurre come il viaggio espresso, ha rappresentato un’innovazione notevole per le comunità lungo il percorso, se prima la posta per arrivare dalla Norvegia centrale ad Hammerfest impiegava 3 settimane in estate e 5 mesi in inverno, ora avrebbe potuto impiegarci solo 7 giorni.
Nel 1894, dato il successo dell´impresa, altre due compagnie norvegesi richiesero allo stato la concessione di operare sotto le insegne Hurtigruten, e già nel 1898 la rotta venne estesa a Sud fino a Bergen, porto di partenza delle navi e poco più tardi anche a Nord fino a Kirkenes, al confine con la Russia. Del 1894 è anche il primo catalogo riservato alla Francia e alla Gran Bretagna, non solo per le merci ma anche per i passeggeri, nasceva già da allora il turismo crocieristico dell´area. Incoraggiate dal successo iniziale della Vesteraalen, molte altre compagnie ottennero la concessione statale per poter effettuare il viaggio; espandendo così il servizio dell’Hurtigruten fino al livello attuale. Nel 1912 viene introdotta la prima Finnmaker, nome che segnerà la storia dell´azienda, la seconda Finnmaker del 1956, è oggi, un museo su terra che ci illustra l’evoluzione dell´azienda nei secoli. Nel 1925, inoltre, il britannico Yacht Alexandra viene ceduto all´azienda. Esso, sotto il nome Prins Olav, con i suoi 20 nodi rappresentava la nave più veloce operante nei mari norvegesi.
L´arrivo del nuovo millennio, e il “boom” crocieristico segna anche una fase di notevole espansione per Hurtigruten, nel 2002 si dà avvio al piano di costruzione delle nuove moderne navi da crociera e nel 2003, per la prima volta nella storia dell´azienda, una nave del gruppo viene inaugurata al di fuori dei confini statali, ad Amburgo, in Germania.
L’antica nave FINNMARKEN, (precedente all’attuale Finnmarken) costruita nel 1956, è stata convertita in museo su terra ed è usata per mostrare come l’Hurtigruten si è evoluto nel corso degli anni. Ci sono ancora due navi, tuttora funzionanti, risalenti agli stessi anni della vecchia Finnmarken, la Nordstjernen (costruita nel 1956) e la Lofoten (1964), anche se vengono utilizzate solo in sostituzione delle ben più lussuose navi che effettuano le crociere antartiche durante lo stesso periodo. Tutte le altre navi sono costruite tra il 1982 e il 2003, la maggior parte tra la fine degli anni novanta e l’inizio del 2000.
SIRIUS – Fu la seconda nave costruita nel 1809 per il traffico Hurtigruten
M/s ERLING JARL consegnata nel 1949
M/s NORDSTJERNEN
M/s LOFOTEN
(Scipione D’Este in viaggio di nozze con Hanna Karen Gatti)
Tre foto del Torghatten, il monte con il buco…. (Archivio dott. S.D’Este)
Torghatten is a granite mountain on Torget island in Brønnøy municipality in Nordland county, Norway. It is known for its characteristic hole, or natural tunnel, through its center. It is possible to walk up to the tunnel on a well-prepared path, and through it on a natural path.
Incontro con una nave sociale RICHARD WHIT Hurtigruten
Varata ad Oslo nel 1964, la MS Lofoten offre un viaggio nei ricordi tra atmosfere intime ed informali. La nave prende il nome dalle isole Lofoten, poco a nord del Circolo Polare Artico. La storia di Hurtigruten è al centro della navigazione sulla MS Lofoten. Godetevi saloni unici e ponti panoramici perché questa “vecchia signora” è unica.
LA FLOTTA HURTIGRUTEN DAL 1893
Nome Varo – Arma. – In servizio
DS VESTERÅLEN: ……….1891 —- VDS — 1893-1941
DS SIRIUS: ……………….1885 —- BDS — 1894-1895
DS OLAF KYRRE:………… 1885 — NFDS — 1895, 1899-1903
DS ERLING JARL: ……….1895 — NFDS — 1895-96, 1897-41,42-43
DS JUPITER:……………… 1856 — BDS — 1896-97, 1904, 1907-10
DS ORION: …………………1874 —— BDS — 1898-1903
DS KONG HALFDAN: …….1874 — NFDS —1898-1907
DS CAPELLA: ……………..1885 — BDS —1898-1905, 1910-’12
DS RØST:………………….. 1898 — VDS — 1899-1919
DS ASTRAEA:…………….. 1900 — BDS — 1900-1910
DS HAAKON ADALSTEIN: 1873 — NFDS —1902, 1905-’30
DS LYRA:…………………… 1905 — BDS —1905-1913
DS SIGURD JARL: ………..1894 — NFDS — -1907-1940
DS RICHARD WITH: ……. 1909 — VDS —–1909-1941
DS MIDNATSOL: …………. 1910 — BDS —- 1910-1950
DS POLARLYS: ……………..1912 — BDS —- 1912-1951
DS FINMARKEN:………….. 1912 — VDS — – 1912-1956
DS HERA:…………………… 1889 — BDS — 1913-1931
DS HAAKON JARL: ………..1879 — NFDS — 1914-1924
DS OLAF TRYGVESØN: …..1876 — NFDS — 1919-1921
DS KONG HAAKON:……… 1904 — DSD — — 1919-27
1941-44, 1946-50
DS KONG HARALD: ——–1890 — NFDS — 1919-1950
DS NEPTUN: ………………..1890 — BDS — 1919.1921
DS HAAKON VII : …………1907 — NFDS — 1923-1929
DS DRONNING MAUD:….. 1925 — NFDS — 1925-1940
DS SANCT SVITHUN: …….1927 — DSD — 1927-1943
DS MIRA: ……………………1891 — BDS — 1927-1937, 1941
DS KONG GUDRØD: ………1910 — NFDS — 1930-1935
DS IRMA:…………………… 1905 — BDS — 1931-1944
DS PRINSESSE RAGNHILD: 1931 — NFDS — 1931-1940
DS LOFOTEN:……………….. 1932 ……… VDS —- 1932-1964
DS NORDNORGE………………1924 ………..ODS …… 1936-1940
DS PRINS OLAV ……………….1907………..NFDS…….1937-1940
DS NORDSTJERNEN………….1937…………BDS……..1937-1954
DS ARADNE……………………..1930…………BDS……. 1939-1940
DS BARØY ……………………….1929…………ODS…….1940-1941
DS RYFYLKE……………………..1917…………DSD……..1940-1941
MS HADSEL………………………1940…………VDS……..1941-1950
MS RAGNVALD…………………1930…………NFDS…….1942-1956
DS SIGURD JARL……………..1942…………NFDS…….1942-1960
DS CHRISTIANIA…………….1895……..DSD-NFDS….’44,’47,’48
DS SKJERSTAD………………..1925………….NDS……..1945-1958
DS LYRA…………………………1012…………BDS……….1945-1950
DS TORDENSKJOLD………….1906………..NFDS……..1946-1950
DS OSLO…………………………1929……….DS.NFDS……….1948
DS OTTAR JARL……………….1929……….NFDS…….1947-1948
DS SALTDAL…………………..1884………..NDS………1946-1950
DS DRONNINGEN…………….1894…………VDS……1941-1946
DS LYNGEN…………………….1931………….TFDS…..1948-1949
MS ERLING JARL……………..1949………..NFDS…….1949-1980
MS MIDNATSOL………………1949…..BDS,TFDS…… 1949-1983
MS VESTEÅLEN………………..1950………VDS……….1950-1983
MS SANCT SVITHUM………..1950……….DSD………1950-1962
DS KRONPRINSESSE MÄRTA .1929…..DSD……..1950-1962
MS ALTA…………………………1950…………FFR…1950.52.53.58
MS SORØY………………………1950…………..FFR…….1950-1965
MS NORDLYS…………………1951…….BDS,TFDS……1951.1983
MS HÅKON JARL.…………….1952…..NFDS,ODS…..1952-1982
MS POLARLYS………………..1952……BDS,TFDS…..1952-1993
MS BARØY…………………….1952……….ODS…….. 1953-1964
MS SALTEN……………………1953…..SDS…1953-59,1962-64
DS JUPITER……………………1916…..BDS…………1954-1955
MS METEOR…………………..1965….BDS…………1955-1958
MS NORDTJERNEN.………..1956..BDS-TFDS…..1956-1994
MS FINNMARKEN.…………..1956…VDS-OVDS…1956-1994
RAGNVALD JARL…………..1956…NFDS-TFDS..1956-1995
MS HARALD JARL………….1960..NFDS-TFDS..1960-2001
LOFOTEN……………………..1964.VDS-FFR.OVDS-HRG-’64
MS KONG OLAV…………….1964.DSD-VDS-OVDS, 1964-’97
MS NORDNORGE……………1964..ODS-OVDS..1964-1996
MS MIDNATSOL…………….1982..TFDS-HRG….1983-2001
MS NARVIK.………………….1982..ODS-OVDS…1982-2007
MS VESTERÅLEN……………1983..VDS-OVDS-HRG….1983
KONG HERALD………………1993….TFDS-HRG……….1993
MS RICHARD WITH………..1993….OVDS-HRG………1993
MS NORDKAP………………..1996…..OVDS-HRG……..1996
MS POLARLYS…………….. 1996…..TFDS-HRG……….1996
MS NORDNORGE………….1997…..OVDS-HRG………1997
MS FINNMARKEN…………2002….OVDS-HRG……….2002
MS TROLLFJORD………….2002….TFDS-HRG………..2002
MS MIDNATSOL…………. 2003….TFDS-HRG………..2003
MS FRAM…………………….2007…HURT.ASA-HRG….2007
CARLO GATTI
13 Giugno 2017