Anni ‘30
L’EPOPEA DEI LEVRIERI
“REX” – “CONTE DI SAVOIA”
Con questi Giganti di linea, “near sisters”, la genovesità entrò nell’olimpo delle grandi tradizioni marinare del mondo.
La loro perfetta armonia: esito felice di equilibrio, eleganza e tecnologia, ebbe il suo ambito riconoscimento con la conquista del prestigioso BLUE RIBBON.
Il REX con il Gran Pavese entra trionfante a New York – Lo attende il “Nastro Azzurro”
The REX arriving at New York – she won the “Blue Ribbon” for her services
Era il 16 agosto 1933. Il Nastro Azzurro fu assegnato al REX sulla distanza storica Gibilterra-New York (L.V. Ambrose): Il percorso di 3.181 miglia fu coperto in 4 giorni-13 ore e 58 minuti, alla velocità oraria di 28,92 nodi.
Il REX sullo scalo di costruzione nei Cantieri Navali di Sestri Ponente.
The REX on the shipyard’s slipway at Sestri Ponente (Genoa)
I dati tecnici delle due navi sono riportati nella parte tradotta in inglese alla fine dell’articolo.
Il CONTE DI SAVOIA in navigazione davanti alla Rocca di Gibilterra.
The CONTE DI SAVOIA in navigation off Gibraltar.
Il CONTE DI SAVOIA visto di poppa in navigazione
The CONTE DI SAVOIA seen by the stern in navigation
Per potersi adattare alle colossali misure dei due transatlantici, il porto di Genova dovette procedere alla demolizione del tratto terminale del Molo vecchio e dragare il canale d’attracco verso Ponte dei Mille. Fu progettata e realizzata la nuova Stazione Marittima di Ponte Andrea Doria ed infine fu realizzato un’ulteriore bacino di carenaggio della lunghezza di 261 metri.
Nuvole nere apparvero, in modo prematuro, all’orizzonte e presagirono tempeste su tutto il mondo. Presto
calerà il sipario sulla “stagione d’oro dei transatlantici” che lasceranno la scena ai nuovi barbari.
Un’altra bella immagine dell’elegante linea del CONTE DI SAVOIA
Gli eventi bellici della 2a guerra mondiale interruppero e conclusero la brillante e breve carriera del REX e CONTE di SAVOIA in modo molto tragico.
Nel 1939 sulle murate delle navi italiane vennero dipinte due grandi bandiere tricolori in segno di neutralità, per distinguerle dalle unità degli stati coinvolti nella 2a guerra mondiale.
8 Settembre 1944: il REX sotto i bombardamenti della R.A.F.
The REX under bombardment by the R.A.F. on the 8th September 1944
Il 25.5.1940 la Direzione della Società Italia di Navigazione annunciò la sospensione del servizio transatlantico di linea. REX e CONTE di SAVOIA furono destinate ad un lungo disarmo verso porti più sicuri di quello di Genova.
Il REX, dopo vari scali intermedi, ormeggiò al molo VI° di Trieste.
Il CONTE di SAVOIA trovò l’attracco a Venezia-Malamocco.
1947: il REX colpito a morte giace su un fianco in attesa della demolizione
1947: the REX overturned on her side awaiting demolition
L’11 settembre 1943, i tedeschi incendiarono il CONTE DI SAVOIA per impedirne la fuga e la consegna agli alleati. La nave bruciò completamente e affondò nella rada. Il 6 ottobre 1945 il relitto fu recuperato, ma per una serie di motivi tecnici e soprattutto economici, la decisione fu quella di demolirla nel 1950.
The CONTE DI SAVOIA set on fire by the Germans to prevent escape and possibility delivery to the Allies. She completely burnt out sunk in the roads. On 16th October 1945, the wreck was recuperated, but for a series of technical reasons and above all economical she was finally broken up in 1950.
L’armistizio segnò la fine di queste splendide unità che spaventate e ridotte ad un ammasso di ruggine, rappresentavano ormai l’ombra ed il rimpianto di un’epoca irripetibile.
Il 9 settembre 1943 i Tedeschi occuparono Trieste. Sul REX iniziarono subito le razzie di tutti i suoi preziosi arredamenti, tappeti, quadri, posaterie, porcellane ecc…
Il 13 marzo 1944 l’ex-ammiraglia cambiò bandiera e dal quel giorno fece compartimento Amburgo.
Il 10 giugno 1944 il REX si salvò miracolosamente da un terribile bombardamento a tappeto che colpì tragicamente Trieste.
Molte incursioni della RAF convinsero i Tedeschi a rimorchiare il REX nella rada di Capodistria. Il suo trasferimento non passò tuttavia inosservato agli Inglesi che il 9 settembre 1944 apparvero nuovamente a bassa quota con i temibili Beaufighters e la colpirono a morte, con ben 123 razzi incendiari.
Stessa tragica sorte era già toccata al CONTE di SAVOIA l’11 novembre del ’43 quando la più bella unità italiana fu ridotta ad un ammasso di lamiere fumanti, sotto i bombardamenti di una squadriglia d’aerei tedeschi.
Carlo GATTI
Rapallo, 18.02.12
Questo capitolo é stato estratto dal libro di Carlo Gatti
GENOVA:
STORIE DI NAVI E DI SALVATAGGI
GENOA:
HISTORY OF SHIPS EVENTS AND SALVAGE OPERATIONS
Edizione bilingue: Italiano – Inglese
Nuova Editrice Genovese 2003
THE 1930’S
THE GLOURIOUS EPOCA OF THE TRANSATLANTIC LINERS
“REX “ AND “CONTE DI SAVOIA”
With these giants of the “near sisters”, the Genovese entered into the olympus of the great world marine tradition.
Their perfect harmony: the happy outcome of equilibrium, elegance and technology, earned an ambitious reward by being awarded the prestigious:
BLUE RIBBON
To the REX for the historic distance Gibraltar-New York (Ambrose). The voyage of 3.181 miles was done in 4 days, 13 hours and 58 minutes. At the speed of 28,92 knots. It was 16th August 1933.
To be able to accomadate the colossal size of these two transatlantic liners, Genoa port had to proceed to demolish the terminal part of the Old Pier, and deepen the channel towwards the main berth of the Ponte dei Mille Pier.
The new marine Station Andrea Doria Pier was projected and built another drydock of 261 metres.
The wartime events of the Second World War interrupted and concluded the brillant and unfortunately, short career of the liners “REX” and “CONTE DI SAVOIA”.
FEATURES |
REX |
CONTE DI SAVOIA |
Type |
Liner |
Liner |
Flag |
Italian |
Italian |
Port of Registry |
Genoa |
Genoa |
Ordered |
2.12.29 |
28.12.29 |
Shipyard |
Ansaldo-Genoa |
S.Marco-Trieste |
Owner |
N.G.I |
Lloyd Sabaudo |
Launching |
1.8.31 |
28.10.31 |
Gross Tonnage |
51.062 |
48.502 |
Lenght O.A. (Mt.) |
268 |
248 |
Max. Breadth (Mt.) |
29.5 |
29 |
Draught (Mt.) |
10.07 |
10.00 |
Engine |
Turbine Parsons |
Turbine Parsons |
Daily consumption |
700/800 tonn. Nafta |
700/800 tonn. Nafta |
Max. Power (H.P.) |
142.000 |
130.000 |
Decks |
12 |
11 |
Watertight bulkheads |
14 |
14 |
Cruising speed |
28 |
29.5 |
Max. speed |
29 |
29.5 |
1st Class Passengers |
604 |
500 |
2nd Class Passengers |
378 |
366 |
Stearage Passengers |
410 |
412 |
3rd Class Passengers |
866 |
922 |
Crew |
756 |
786 |
Architecture style |
‘800 |
‘900 |
Inauguration |
25.9.32 |
30.11.32 |
Maiden Voyage: Dep.Genoa |
25.9.32 |
3011.32 |
Dates Arr. N.Y. |
7.10.32 |
13.12.32 |
Captain |
F.Tarabotto |
A.Lena |
Chief Engineer |
A.Risso |
|
Dark clouds overshadowed the world’s horizon like a storm. Only too soon the curtain closed the “golden era of the transatlantics” leaving the scenery to the new “barbarics”.
In 1939 two big tricolour flags were painted on the ships’ sides so as to distinguish them as a sign of neutrality and not involved with the Second World War.
On the 25.5.1940 the Directors of the Company, “Società Italia di Navigazione”, announced the suspension of service of the two liners. REX and CONTE DI SAVOIA, were sent to more secure ports to Genoa for a long lay-up.
The REX after diverse intermediate ports finally tied up at the 6th berth at Trieste. The CONTE DI SAVOIA finally berthed at Venice-Malamocco. The amnistice signalled the end of these splendid vessels which were now reduced to a mass of rusty ruins, representing only a shadow of their past beauty and a great mourning of an unrepeatable epoca.
On 9 September 1943 the Germans occupaied Trieste. Straight away they stripped the REX of all the precious furnishing, carpets, paintings, cutlery, crockery etc..
On the 13th March 1944 the vessels’ flag was changed to a Hamburg base flag. On 10th June 1944 the REX came miraculously through a terribile low flying bombardment which tragically struck Trieste.
The many RAF raids convinced the Germans to tow the REX into the Capodistria roads. Her transfer didn’t go unnoticed by the English who on 9th Novembre 1944 appeared again making low flying raids with those terrible Beaufighters and with mortal hit her with about 123 incendiary rockets.
The tragic event had happened to the CONTE DI SAVOIA on 11th Novembre 1943 when the mass of smoking iron under the bombardment of a German air squadron.