LA MSC BALTIC III INCAGLIATA A TERRANOVA – CANADA
Continua lo ‘stallo’ della MSC Baltic III incagliata nelle acque canadesi
A cargo ship, the MSC Baltic III, ran aground near Lark Harbour, Newfoundland, after losing power in rough seas. The vessel issued a mayday call to the Marine Communications Traffic Services Centre in Port aux Basques (Punta a SW Terranova e Labrador, Canada) early Monday morning, reporting the power loss and its inability to secure an anchor. The ship subsequently grounded in Wild Cove.
Il 15 febbraio 2025 la nave portacontainer MSC BALTIC III dell’Armatore italiano Luigi APONTE, a causa di una avaria al Motore PP e’ stata spinta da una forte mareggiata su una scogliera dell’isola di Terranova (Newfoundland-Canada).
L’equipaggio è stato brillantemente salvato ed evacuato dopo poche ore da un elicottero CH-149 Cormorant.
Da quasi tre settimane la T&T Marine Salvage e la Guardia Costiera canadese stanno lavorando per il disincaglio dell’unità navale.
La freccia rossa sulla cartina indica l’isola di TERRANOVA (Newfoundland) e la zona dove si è incagliata la nave della MSC di Luigi Aponte.
PUNTO DELL’INCAGLIO – La cartina mostra (in scala più grande) Corner Brook (Gulf of St.Lorence) – (Insenatura/Fiordo) a SW dell’isola di Terranova e Labrador, Canada).
Corner Brook
Photo © Canadian Coast Guard
Nella foto:
La nave portacontainer Msc Baltic III, battente bandiera liberiana, si è arenata vicino a Lark Harbor, sulla costa occidentale dell’isola canadese di Terranova. L’incidente è avvenuto nella mattina di sabato 15 Febbraio 2025 durante una forte tempesta e le operazioni di salvataggio dei marittimi a bordo sono state completate con successo poche ore dopo l’incaglio.
La foto sopra, scattata dalla Guardia Costiera canadese, testimonia la fase più delicata del salvataggio dell’equipaggio della Msc BALTIC III, operato in hovering con grande maestria dal grosso elicottero mentre procede al recupero dell’equipaggio radunato sulla poppa della nave.
Salvataggio in elicottero della nave cargo MSC Baltic III.
Un CH-149 Cormorant salva 20 marinai.
Fonte: SHIPPINGITALY
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Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl – Direttore responsabile: Nicola Capuzzo
L’eccellente rivista genovese di cui sopra, ha pubblicato sul web un articolo ricco di foto e filmati sull’incaglio della MSC BALTIC III che vi consiglio di visitare.
ALCUNI RICORDI PERSONALI DELLO SCRIVENTE:
Nei primi Anni ’60 imbarcai da giovane ufficiale sui transatlantici di linea: VULCANIA e SATURNIA della Soc. Italia di Navigazione. Queste navi collegavano TRIESTE e NEW-YORK toccando due volte numerosi porti intermedi, tra i quali Halifax (Nuova Scozia). Il viaggio aveva la durata di un mese.
All’inizio dell’estate, nei viaggi d’andata per gli USA, imbarcavamo una nutrita squadra di pescatori portoghesi a Lisbona e, dopo pochi giorni una seconda squadra a Punta Delgado (Azzorre); erano diretti in Canada per una campagna stagionale di pesca al merluzzo col bolentino sui gozzi presso i Banchi di Terranova.
Al ritorno da New York si scalava nuovamente Halifax per riportare a casa i pescatori portoghesi che avevano terminato il loro periodo contrattuale di pesca.
Dai loro racconti: “Quando il gozzo era pieno di merluzzi, sbarcavamo il pescato sul nostro veliero che era ancorato a ridosso di un’isola. A bordo lo tagliavano, lo salavano e, così conservato, il brigantino rientrava a Lisbona a fine stagione acclamato dall’intera nazione…”
Purtroppo, dai loro racconti emergevano anche tristissime perdite di pescatori che venivano investiti dalle navi che non riducevano la velocità neppure in presenza di numerosi e fitti banchi di nebbia.
I PESCATORI DI MERLUZZO A TERRANOVA
UNA STORIA VERA
https://www.marenostrumrapallo.it/merlu/
Carlo GATTI
Rapallo, 1 Febbraio 2018
Il disincaglio è una operazione molto delicata che deve essere condotta da “marinai” con molta esperienza alle spalle e, viste le condizioni meteo ambientali, si prevedono tempi lunghi per “liberare” la MSC BALTIC III…
Lo scrivente, dopo alcune esperienze d’incagli e disincagli da ufficiale navigante, nella sua carriera successiva ha diretto 8 operazioni di questo tipo al comando dei RR/d’Altomare genovesi: BRASILE-CASTELDORIA-TORREGRANDE-VORTICE.
“Questo è il motivo per cui mi sono permesso di aggiungere qui di seguito qualche “ricordo personale” che può essere utile al lettore per comprendere meglio certe problematiche che, pur non essendo statisticamente numerose, accadono ciclicamente a causa di avarie ai motori delle navi che “soffrono” particolarmente le furiose mareggiate invernali che incombono alle alte latitudini del globo terracqueo”.
Le Operazioni di disincaglio prevedono in genere le seguenti fasi operative:
– Ispezione dello scafo della nave incagliata. Tempo permettendo, dovrà essere ispezionato sia all’interno (doppifondi stive) che all’esterno per verificare la presenza di danni: vie d’acqua, falle, lamiere divelte dai fondali rocciosi ecc…
– La relazione di un esperto sommozzatore sarà FONDAMENTALE per l’accertamento dei danni e la programmazione accurata dei lavori DI TAMPONAMENTO DELLE INEVITABILI FALLE ALLO SCAFO che verranno riscontrate in un contesto ambientale di quel tipo.
– Quando la nave sarà ritenuta “provvisoriamente” idonea a navigare, verrà rimorchiarla in sicurezza fino al porto più vicino dove si presume possa realizzare le riparazioni definitive allo scafo presso un bacino di carenaggio.
– Per raggiungere lo scopo di “rendere la nave galleggiante e navigabile a rimorchio”, occorre valutare in anticipo:
– Il deciso miglioramento delle condimeteo locali.
– Calcolare le maree nella zona. La famosa Baia di Fundy (16 mt. Altezza di marea) non è distante dalla nave incagliata.
– Se possibile: Alleggerire la nave, per diminuire il più possibile lo sforzo dei rimorchiatori che, sotto tiro, potrebbero sbandare pericolosamente la nave.
– Per alleggerire la nave, si può pensare, di filare in mare le due ancore con tutte le lunghezze di catena da recuperare in un secondo momento.
– La MSC BALTIC III è una nave di stazza medio piccola che non necessità di rimorchiatori potentissimi i quali, tuttavia, potrebbero avere anch’essi problemi d’incaglio nell’avvicinarsi alla nave per gli attacchi di rimorchio.
– Per l’operazione di disincaglio, saranno necessari due rimorchiatori agganciati: uno a poppa e l’altro a prora; il primo a “tirare” per disincagliare e “sfilare” la nave, il secondo a prora in posizione a spring (parallela alla nave).
Una volta disincagliata e resa galleggiante, la nave sarà rimorchiata verso gli alti fondali e sarà “comandata” dal rimorchiatore di prora che farà da traino, mentre quello di poppa farà da freno e da timone essendo la nave senza equipaggio e con le macchine in avaria.
I mezzi di salvataggio e soccorso presenti in zona
https://www.reddit.com/r/Helicopters/comments/1ir81rt/helicopter_rescue_of_cargo_ship_msc_baltic_iii/?tl=it&rdt=44956
Rompighiaccio HENRY LARSEN
CCGS Jean Goodwill
E’ stata istituita una zona di emergenza di due miglia intorno alla nave da parte della Guardia costiera canadese che ha riferito di star istituendo un’area di sosta nelle vicinanze del punto in cui l’imbarcazione si è arenata. La rompighiaggio Ccgs Henry Larsen, presente durante il salvataggio, rimarrà a Corner Brook per facilitare le operazioni, mentre il Ccgs Jean Goodwill, dopo aver caricata l’attrezzatura in Scozia, è in viaggio verso il luogo in cui si trova la Msc Blatic III. Una terza imbarcazione, la Ccgs Ann Harvey, era in pattugliamento Sar nell’area e anche una portacontainer, la Msc Carmen, stava mostrando dal suo segnale Ais di essersi avvicinata all’area dell’incaglio.
La Msc Baltic III ha capacità di 2.478 Teu ma, secondo quanto riferito dall’agenzia Dolphin Maritime & Aviation Services, dovrebbe avere a bordo circa 400 container in stiva e in coperta. Secondo i monitoraggi della Guardia Costiera non ci sarebbero al momento rischi dal punto di vista dell’inquinamento ambientale. Le condizioni meteorologiche sembravano essere migliorate anche se la temperatura dell’aria si mantiene sotto lo zero e le nevicate continuano; un miglioramento meteo è atteso per i prossimi giorni. Le squadre stanno intanto studiando il miglior tipo di approccio per rimettere a galla la nave.
VesselFinderVesselFinder
https://www.vesselfinder.com/it/vessels/details/9241475
Della Nave incagliata mostra: Utilizzo nave – Dati principali – Gestione – Storia della nave.
Ad oggi, data di pubblicazione di questo articolo, la nave risulta ancora incagliata!
Carlo GATTI
Rapallo, 5 Marzo 2025